Sproloquio iniziale
Non è una cosa positiva che ci siano troppi film in giro. E che a tutti venga permesso di produrli.
Perché io ho 23 anni, ed è uno scandalo che io solo adesso abbia visto Quarto Potere.
E me ne mancano di film da recuperare di classici del cinema!!
Vorrei avere indietro le ore della visione di Io&Marylin, La vita che vorrei, le varie parodie (e di quelli voglio indietro anche il prezzo del biglietto), l’ultima Mummia, Autumn in New York (mamma la pagherai), Paranoid Park, Un poliziotto alle elementari, quelli legati al natale anche lontanamente e tutti quei film che per me non hanno senso.
Datemele indietro!!
E adesso la smetto di blaterare e comincio con la recensione vera e propria.
Un film di e con Orson Welles, con Everett Sloane, Paul Stewart, Joseph Cotten.
Davvero attuale, soprattuto di questi tempi.
Quanto potere può avere un uomo che dirige ben 11 giornali?
Non abbastanza per farne un uomo felice. Solo nella prima parte del film Charles sorride.
E’ giovane, pieno di carisma e di talento e ha tanta voglia di fare (e di rivoluzionare l’Inquirer).
Più si va avanti più è palpabile la drammaticità del protagonista. Il viso è sempre contratto, le spalle, il suo movimento è limitato, rigido come la sua figura. E’ un uomo solo, enigmatico.
Orson Welles è stato davvero un maestro ad interpretare un uomo così.
Tutto il film è coperto da un alone di mistero, qual è il vero segreto di Charles Foster Kane?
La sua ultima parola è stata “Rosabella”. Qualcuno cercherà di scoprire chi/cosa è affidandosi ai ricordi delle persone che conoscevano Charles. Tutta la storia è costruita grazie a dei flashback.
Quarto Potere è tra i 10 migliori film del mondo, io sono un’ ignorante in materia ma sicuramente posso dire che vedere questo film mi ha arricchito.
Le battute sono splendide, la regia è fantastica.
Cosa mi ha colpito
- NO TREPASSING, puoi interpretarlo come vuoi;
- la K;
- poche parole, un inquadratura fatta bene dice di più.
“Lei si preoccupa di quello che pensa la gente?
Su questo argomento posso illuminarla,
io sono un'autorità su
come far pensare la gente.”