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domenica 13 febbraio 2011

Quarto Potere - Film

Sproloquio iniziale

Non è una cosa positiva che ci siano troppi film in giro. E che a tutti venga permesso di produrli.
Perché io ho 23 anni, ed è uno scandalo che io solo adesso abbia visto Quarto Potere.
E me ne mancano di film da recuperare di classici del cinema!!
Vorrei avere indietro le ore della visione di Io&Marylin, La vita che vorrei, le varie parodie (e di quelli voglio indietro anche il prezzo del biglietto), l’ultima Mummia, Autumn in New York (mamma la pagherai), Paranoid Park, Un poliziotto alle elementari, quelli legati al natale anche lontanamente e tutti quei film che per me non hanno senso.
Datemele indietro!!

E adesso la smetto di blaterare e comincio con la recensione vera e propria.



Un film di e con Orson Welles, con Everett Sloane, Paul Stewart, Joseph Cotten.

Davvero attuale, soprattuto di questi tempi.
Quanto potere può avere un uomo che dirige ben 11 giornali?
Non abbastanza per farne un uomo felice. Solo nella prima parte del film Charles sorride.
E’ giovane, pieno di carisma e di talento e ha tanta voglia di fare (e di rivoluzionare l’Inquirer).
Più si va avanti più è palpabile la drammaticità del protagonista.  Il viso è sempre contratto, le spalle, il suo movimento è limitato, rigido come la sua figura. E’ un uomo solo, enigmatico.
Orson Welles è stato davvero un maestro ad interpretare un uomo così.
Tutto il film è coperto da un alone di mistero, qual è il vero segreto di Charles Foster Kane?
La sua ultima parola è stata “Rosabella”. Qualcuno cercherà di scoprire chi/cosa è affidandosi ai ricordi delle persone che conoscevano Charles. Tutta la storia è costruita grazie a dei flashback.
Quarto Potere è tra i 10 migliori film del mondo, io sono un’ ignorante in materia ma sicuramente posso dire che vedere questo film mi ha arricchito.
Le battute sono splendide, la regia è fantastica.

Cosa mi ha colpito
  •  NO TREPASSING, puoi interpretarlo come vuoi;
  • la K;
  • poche parole, un inquadratura fatta bene dice di più.


















“Lei si preoccupa di quello che pensa la gente? 

Su questo argomento posso illuminarla, 

io sono un'autorità su 
come far pensare la gente.”



sabato 5 febbraio 2011

Claymore - Anime




Autore: Norihiro Yagi
Genere:  Fantasy, Horror
Trama: Claire è una Claymore, una guerriera che combatte gli yoma (demoni che convivono con gli umani) per conto dell’Organizzazione. 
Nei suoi viaggi incontrerà un ragazzo a cui si affezionerà e le altre 46 Claymore, alcune amiche altre no.

 Mettiamo le cose in chiaro:
-         qui non si ride;
-         non si mangia durante la visione dell’anime;
-         la fine non è la fine (il manga è ancora in corso).

La prima cosa che ho pensato durante la visione dell’ episodio num 1 è stata: perché “frusciarsi” tutti questi colpi di scena? Non era conveniente farci annoiare un po’ e allungare il brodo?
E qui mi sbagliavo di grosso. Perché il caro Norihiro Yagi ne ha da vendere di idee. Gli episodi durano poco, massimo 25 minuti.
Non ti annoi mai, è una sfilza di combattimenti, di personaggi accuratissimi.

C’è Ofelia, una folle, la voce i suoi occhi ti immobilizzano alla sedia, la sua sete di sangue va oltre le classificazioni.
Teresa del sorriso, un nome meraviglioso per una delle combattenti migliori, una delle numero 1.
Leggiadra, Irene dalla spada di Luce. Ha uno sguardo severo e occhi affilati, come la sua spada.
Sono tante le guerriere che si incontrano, di cui si conosce la storia.
La protagonista e il co-protagonista maschile vengono quasi oscurati
(il quasi lo aggiungo per rispetto.. personalmente mi hanno emozionato più altri personaggi).

La storia.. mmm mi ha spiazzato. Pensavo di avere capito tutto.
E fortuna non avevo capito niente perché sarebbe stato un anime scialbo e noioso.
La storia si compone pian piano, i dettagli arrivano dopo un po’, si fanno aspettare.  
Tutto all’improvviso si capovolge e tu sei lì a reggerti alla scrivania con le mani (“nuoo!).

L’ambientazione merita. La storia è svolta in un mondo immaginario medievaleggiante. Tutto ciò non fa che accrescere il fascino delle situazioni, rendendo l’atmosfera più carica.
Nota bene (positivissimo) per l’intensa colonna sonora!

Sicuramente comincerò a leggere il manga, non ne ho ancora abbastanza..

Cosa non dimenticherò:
-         gli stemmi delle guerriere;
-         quei petali rossi su sfondo nero.